×

Riparte il progetto per l’alta velocità tra Cina e Thailandia

Il National Council for Peace and Order (NCPO) Thailandese ha approvato un progetto, del valore di 23 miliardi di USD, che ha l’obiettivo di collegare due ferrovie ad alta velocità con la rete ferroviaria Cinese entro il 2021.

Il piano prevede che una rete colleghi la città di Nong Khai, situata a sud di Vientiane, capitale del Laos, con Map Ta Phut, situata invece a sud-est di Bangkok. Per questa sezione della rete ferroviaria è stato messo in preventivo un costo di 392 miliardi di Bath, equivalenti a 12 miliardi di USD. Il collegamento avrà una lunghezza di 737 chilometri; Il secondo tratto invece, vedrà la città di Chiang Khong, posizionata lungo il confine settentrionale della Thailandia, connessa a Ban Phachi, situata invece leggermente al nord di Bangkok, nella regione centrale di Ayutthaya, per una lunghezza totale di 655 chilometri ed un costo preventivato pari a 348 miliardi di Bath, equivalenti a 10.85 miliardi di USD.

 

 

Durante la gestione del precedente Primo Ministro, Yingluck Shinawatra, Cina e Thailandia firmarono un accordo bilaterale nel quale veniva previsto che, oltre ad ordinari prestiti monetari, parte del compenso per la realizzazione del progetto sarebbe stata corrisposta in riso. Tuttavia il progetto, che fa parte di un più ampio panorama di riforme per lo sviluppo delle infrastrutture, era stato accantonato quando, lo scorso Marzo, tale metodo di finanziamento era stato ritenuto non costituzionale.

L’ascesa del regime militare di Chan-ocha nel Maggio scorso ha contribuito ad aggiungere ulteriori complicazioni. La giunta infatti, ha sospeso tutti i progetti relativi allo sviluppo delle infrastrutture, per un valore totale stimato di più di 62 miliardi di USD, approvati dal Primo Ministro precedente, fin quando gli stessi non fossero stati approvati dal NCPO.

 

Le linee ferroviarie avranno un collegamento diretto con Kunming, nella provincia Cinese dello Yunnan. La costruzione di queste linee ferroviarie in Thailandia è parte di un più ampio progetto Cinese per la realizzazione di 3000 chilometri di linee ad alta velocità che si distendono da Kunming fino a Singapore. Le stesse attraverseranno anche il Laos, la Thailandia e la Malesia.

 

Se il progetto verrà effettivamente completato, il PIL cinese, così come quello degli altri paesi coinvolti, potrebbe beneficiare di una spinta pari a 375 miliardi di USD.

Sebbene lo stesso possa rappresentare, come detto, una forte spinta per il commercio e quindi un forte impulso per le economie di tutti i paesi partecipanti, molti ritengono che tale progetto sia parte di una strategia diplomatica cinese in tema di sviluppo ferroviario, che ha come fine ultimo quello di estendere il potere e l’influenza della Cina attraverso l’utilizzo delle sue avanzate tecnologie in questo campo.

 Secondo Geoff Wade (Australian National University), un nuovo network ferroviario ad alta velocità potrebbe avere profondi impatti sull’economia di tutto il Sud Est Asiatico. Scrive Wade: “Quando le popolazioni dei paesi coinvolti si accorgeranno che, grazie all’alta velocità, Kunming è la città a loro più vicina, la capitale dello Yunnan diverrà rapidamente il principale hub della regione del Menkong, e, di conseguenza, la capitale di tutto il Sud Est Asiatico”.

 

La rete ferroviaria attuale della Thailandia è vecchia ed obsoleta. La velocità massima dei vettori è di 50 km all’ora, e gli incidenti sono frequenti. Un progetto di questo tipo, specialmente se realizzato congiuntamente con la Cina ed altri paesi della regione del Sud Est Asiatico aumenterà senz’altro le possibilità e le capacità, in termini di trasporto e di commercio della Thailandia.

Il segretario ai trasporti, Soithip Traisuth, ha dichiarato che i progetti relativi allo sviluppo delle infrastrutture sono mirati a migliorare le connessioni all’interno del Paese, aprendo numerose soluzioni per il commercio e collegando le città più importanti, i porti, gli aeroporti e i centri di raccolta dei cargo ferroviari.

Gli ingegneri Cinesi hanno affiancato il governo Tailandese nella conduzione degli studi di fattibilità e nel tentativo di minimizzare i costi. Per l’appunto, uno dei metodi per ottimizzare i costi è quello di abbassare la velocità massima delle macchine. Secondo Soithip “ Gli standard tecnologici delle ferrovie ad alta velocità, anche per ciò che attiene ai binari, saranno riprodotti e mantenuti allo scopo di consentire in futuro ulteriori miglioramenti, ma per il momento la velocità massima dei treni sarà diminuita dagli attuali 200km all’ora e portata a 160km all’ora”.

I lavori di costruzione dovrebbero iniziare l’anno venturo ed essere completati, come detto, entro il 2021.

Da quanto il NCPO ha preso il potere, a Maggio, la Cina ha dapprima riconosciuto e poi collaborato con il nuovo governo. La Thailandia ha inviato un delegato a Pechino, per discutere di possibili nuove sinergie e il completamento di questo progetto ferroviario potrebbe essere un’ottima base di partenza per rafforzare i rapporti economici e commerciali tra i due Paesi.

 

Asia Briefing Ltd. è una filiale di Dezan Shira & Associates, società di consulenza specializzata nell’ assistenza agli investimenti diretti esteri nei paesi dell’Asia Emergente, è la più grande società di consulenza contabile e fiscale a partecipazione italiana in Asia.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci al seguente indirizzo: italiandesk@dezshira.com, visitare il sito:http://www.dezshira.com/it/, o scaricare la brochure della società. Inoltre è possibile scaricare anche la nostra app per smartphone.

Per rimanere aggiornati con le ultime tendenze di business e investimenti in Asia, vi invitiamo a iscrivervi alle risorse complementari di Asia Briefing come notizie, editoriali, guide e risorse multimediali.

 

 

Back to News

Back to top