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Le Esportazioni Italiane Verso La Cina: Regione per Regione

Published: November 2020

L’Italia è nota per gli ottimi rapporti commerciali e istituzionali con il “dragone”, ed ogni Regione italiana ha portato avanti relazioni commerciali per stringere rapporti istituzionali e promuovere i propri settori di spicco. Supportata da dati ufficiali e dalla nostra esperienza trentennale negli investimenti diretti esteri in Asia, questo progetto editoriale vuole analizzare quanto le singole Regioni italiane hanno finora esportato e che tipo di cooperazioni hanno attivato con la Cina. Il risultato sperato è di stimolare le PMI italiane ad affacciarsi con maggiore fiducia alla Cina o di continuare a strutturare le proprie attività utilizzando i nostri servizi attraverso professionisti in Italia ed in Asia.

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In tempi di una epidemia globale, il concetto di contagio è drammaticamente a senso unico. Il termine, però, ha una connotazione ulteriore, positiva, cioè quella dei benefici da contatto con altre culture ed economie, che sono sempre stati eventi che hanno determinato sviluppo e crescita.

La forza reale delle economie che hanno consolidato secondo i canoni di oggi la loro leadership commerciale, politica e militare, è costituita anche dalla loro abilità commerciale. Pur essendo una potenza mondiale di dimensioni praticamente continentali, anche in Cina, come in ogni Paese al mondo, esistono mercati tradizionali e consumatori particolari, con le proprie caratteristiche ed esigenze, cui si risponde con il commercio. Ed è proprio il commercio – a partire dalle strade e dalle piazze – a forgiare il DNA di un paese, piccolo o grande che sia.

In Europa questo DNA è stato continuamente modificato dalla storia che, con guerre, alleanze e confini ha creato realtà politiche, economiche ed identitarie frammentate o regionalizzate, le quali tutt’oggi incidono nelle scelte economiche della produzione e del consumo locali.

Gran parte dei media hanno perso questo punto di vista, cioè dell’analisi del commercio non aggregato, lasciando la valutazione della produzione e delle esportazioni locali a pochi individui che, con difficoltà, si cimentano a consolidare il dato locale. Se già questo costituisce un difficile traguardo, ancor meno opportunità esistono per farne normalmente oggetto di pubblicazione.

Questo progetto, dunque, si propone di scomporre il dato nazionale d’interscambio fra l’Italia e la Cina soltanto nei dati dell’export delle Regioni italiane.

Il nostro intento editoriale di rielaborazione dei dati - principalmente ISTAT, altre fonti istituzionali e quelli derivanti dalle nostre esperienze professionali - è, appunto, quello di stimolare le PMI italiane ad affacciarsi con maggiore fiducia alla Cina o di continuare a strutturare le proprie attività utilizzando i nostri servizi attraverso professionisti in Italia ed in Asia.

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