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Giacarta si sviluppa come capitale asiatica dell’alta moda

Editoriale di Chris Devonshire – Ellis

Con la Fashion Week Indonesia di Febbraio, è evidente che Giacarta e gli stilisti indonesiani stanno aumentando il livello della concorrenza nei confronti delle loro rivali asiatici per rivendicare il ruolo di capitale dell’alta moda asiatica. Si tratta di uno sviluppo che la nostra azienda, Dezan Shira & Associates, guarda con occhi attenti – dato che gestiamo gli affari di un notevole numero di marchi internazionali di fascia alta in Asia, tra cui alcuni dei nomi del lusso maggiori e conosciuti al mondo. Tuttavia, con alcuni spettacolari esibizioni, l’evento di Giacarta sta rapidamente acquisendo notorietà, tanto da essere un appuntamento imprescindibile sul circuito internazionale, con designer internazionali provenienti dal Brasile, l’Argentina, il Marocco insieme ad una pletora di disegnatori e stilisti emergenti indonesiani.

Credo che ci siano una serie di fattori che contribuiscono al successo della manifestazione indonesiana. In primo luogo, l’Asia come regione si sta sviluppando come uno dei più grandi mercati di consumo del mondo, esistono attualmente oltre 525 milioni di consumatori appartenenti alla classe media, una cifra che dovrebbe salire a 3 miliardi nei prossimi 20 anni. Ciò significa che probabilmente ci sarà un cambiamento di gusti e stile – gran parte dell’Asia ha un clima caldo, e sta emergendo una tendenza di stile più rilassato nei confronti sia dell’abbigliamento per affari che per l’abbigliamento da stilista. Stanno perdendo terreno i completi soffocanti e le cravatte date le torride estati asiatiche, invece prende sempre più piede uno stile più rilassato, senza l’obbligo di cravatte. La ricchezza tende ad aumentare, allo stesso modo il desiderio di essere alla moda – le società in cui cresce la ricchezza tendono a voler avere una immagine sempre migliore.

Chic Funky Indonesiano di Anne Avantie

Chic Funky Indonesiano di Anne Avantie

Insieme all’aumento dei consumatori asiatici ora cresce anche la richiesta di vestiti con cui possono trovarsi comodi ed è anche in aumento la richiesta di capi ispirati alla moda islamica. Per le donne questo include spesso sia il velo che vestiti che coprano il corpo integralmente. Tuttavia, ciò che riguarda l’Islam viene frainteso spesso in Occidente, ma l’Indonesia, con una società islamica tollerante, sta dimostrando come la cultura islamica soprattutto nell’abbigliamento può essere sia rispettosa del Corano, ed elegante. È quindi in crescita anche un sofisticato design di alta moda islamico.

Alta Moda Contemporanea e alla moda della designer Irna Mutiara

Alta Moda Contemporanea della designer Irna Mutiara

In terzo luogo, e ciò riguarda particolarmente l’Indonesia, è l’orgoglio nazionale del loro patrimonio di design, e tende ad abbracciare le loro radici multi- culturali. L’Indonesia è il quarto paese più grande del mondo per popolazione, ed ha una grande diversità etnica e diversità anche tribali. È possibile rintracciare tale diversità nei diversi disegni batik, tramite i quali gli indonesiani abbracciano le loro minoranze culturali in una maniera che, al confronto, la Cina non fa. Il risultato è un enorme, vario e colorato patrimonio di design che gli stilisti contemporanei indonesiani sono in grado di valutare e scegliere per creare un patrimonio stilistico nazionale molto amato.

In Cina, le minoranze sono viste come intrattenimenti grazie a vecchi costumi divertenti che indicano arretratezza, piuttosto che bellezza. È causa di vergogna per la Cina, che la sua bellezza nazionale venga degradata in questo modo. L’Indonesia abbraccia la sua cultura tradizionale e la modernizza in un modo che attualmente non esiste in Cina.

Significativamente, questo è un tema abbracciato al momento dal cinese Hebe Lin, ora a Singapore con Burberry. “A mio parere, lo sviluppo della moda in Asia richiede un clima sociale stabile, con aperture sociali e prosperità. Lo status delle donne nella società è tutt’ora un problema, così come lo è la creatività. In Cina, per esempio, l’istruzione mirata agli esami limita l’immaginazione degli studenti.”

Motivi Batik Tradizionali per l'abbigliamento quotidiani di Lenny Augustin

Motivi Batik Tradizionali per l’abbigliamento quotidiani di Lenny Augustin

 

L’Indonesia, invece, ha una società aperta e tollerante, seppur conservatrice, ma fondamentalmente è una società in cui, per esempio, la comunità gay è ampiamente accettata. Questo è importante per le arti dato che, tradizionalmente, la comunità gay di tutto il mondo ha sempre svolto un ruolo vivace e creativo all’interno delle dinamiche culturali. Questa dinamica sociale sta rendendo Jakarta un hub asiatico per la creatività e il design – in grado anche di attingere ad una vasta gamma di cultura tradizionale nazionale allo stesso tempo.

Questi tre pilastri della consapevolezza culturale regionale, insieme con il desiderio di indossare più tessuti e stili adatti naturali e locali, stanno guidando l’industria della moda in Asia, e a sua volta, comincia a influenzare lo styling internazionale dell’alta moda. Siccome i consumatori asiatici saranno più abbienti, altrettanto alto sarà il desiderio di vedere influenze regionali nel modo attuale di vestirsi.

La tradizionale Kebaya indonesiana rivistata per un'abito serale di Annie Avantie

La tradizionale Kebaya indonesiana rivistata per un abito serale di Annie Avantie

C’è una congiuntura tra l’aumento della ricchezza e il design asiatico che tende verso il costoso mercato Occidentale – in una combinazione di fascino regionale e ricchezza di stile occidentale. Diversi designer indonesiani hanno amalgamato gli stili e la congruenza tra i modelli asiatici e i tessuti e di taglio orientato al glamour occidentale – è evidente quanto influenzi l’aumento della ricchezza asiatica sta avendo sugli stilisti di gamma alta.

Questa combinazione di stile asiatico – per gran parte un abbigliamento casual sia per una passeggiata in spiaggia o una moda chic urbana, con un taglio un po’ più occidentalizzato per l’uso in ufficio e per l’abbigliamento più elegante, ma ancora con modelli tradizionali e batik – rende l’ambiente di Giacarta così vibrante. Questa combinazione, come detto, quando è abbinata in maniera naturale con l’abbigliamento islamico più conservatore, si mantiene elegante e l’abbinamento con la tradizionale Kebaya con taglio occidentale crea un cocktail inebriante e stimolante di forme etniche e moderne.

Sostenuto dal governo, e con sponsor principali come Garuda, la scena è pronta per gli stilisti indonesiani per prendere parte al mondo internazionale dell’alta moda, e iniettare una dose di sano e colorato chic asiatico sulle passerelle di Milano, Parigi e Londra. In una certa misura, questo sta già accadendo – la “nuova” Kate Moss è uno delle modelle più richieste attualmente è l’indonesiana Charlotte Carey – che ha una tale richiesta da essere considerata già una modella del comparto “super”. L’alta moda asiatica è perciò venuta al mondo, e Giacarta si trova proprio al centro di questo nuovo movimento.

Selezione di stilisti dalla Indonesia Fashion Week 2014:

Chris Devonshire – Ellis è il socio fondatore di Dezan Shira & Associates – società di consulenza specializzata nell’ assistenza agli investimenti diretti esteri nei paesi dell’Asia Emergente, la più grande società di consulenza contabile e fiscale a partecipazione italiana in Asia. Dalla sua nascita nel 1992, la nostra società non ha cessato di crescere. Ad oggi Dezan Shira & Associates opera con più di 200 professionisti attraverso 17 uffici in Cina, Hong Kong, Vietnam, India e Singapore e due uffici di rappresentanza, in Italia e negli Stati Uniti.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci al seguente indirizzo: italiandesk@dezshira.com,visitare il sito: www.dezshira.com/it, o scaricare la brochure aziendale.

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